Balle di Scienza

La mostra a cura di Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Scuola Normale Superiore e Università di Pisa è allestita a Palazzo Blu a Pisa. Sarà possibile visitarla fino al 29 giugno 2014. In occasione del 450esimo anniversario dalla nascita di Galileo Galilei, la città di Pisa ospita una grande mostra che racconta la scienza, e i suoi progressi, partendo dagli errori in cui, a volte, sono caduti anche gli scienziati più grandi.
“Balle di Scienza, storie di errori prima e dopo Galileo”, che inaugura oggi, è promossa da Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Scuola Normale Superiore e Università di Pisa in collaborazione con Palazzo Blu dove sarà visitabile dal 22 marzo al 29 giugno. L’allestimento, realizzato in collaborazione con artisti esperti di interaction design e videoarte, propone un percorso alla scoperta degli errori, delle false credenze e delle scoperte “per caso” che hanno contribuito, nel corso dei secoli, al progresso del pensiero scientifico. Come la storia del flogisto e dell’etere, misteriosi elementi rivelatisi poi inesistenti, o le fortunate casualità che portarono Fleming a isolare la penicillina e Becquerel a scoprire la radioattività.
Il Laboratorio di Nanoscienza NEST della Scuola, mette a disposizione della mostra e dei suoi visitatori un modernissimo “cannocchiale” capace di farci “vedere” gli atomi – uno sviluppo recente – di un’idea di Galileo. Si tratta del microscopio a forza atomica (AFM), uno strumento che è stato protagonista (insieme al microscopio a effetto tunnel (STM)) di una svolta epocale nel campo della strumentazione scientifica e in qualche modo ha reso possibile la nascita della nanoscienza. Durante la mostra i visitatori avranno l’opportunità di vedere e comprendere il funzionamento di base di un AFM, e di comprenderne le capacità, attraverso l’analisi di diverse tipologie di campioni, sia nel campo della scienza dei materiali che in quello della biologia.“