Matteo Agostini vince il premio PhD+ con il sensore BRAIKER!


Un biosensore per rilevare i danni cerebrali. E’ una delle idee di imprese elaborate dagli studenti del PhD+ partecipanti al concorso dell’Università di Pisa e premiate durante la cerimonia finale del corso di impreditorialità.

Il biosensore è realizzato da Matteo Agostini del NEST-SNS insieme a Marco Cecchini del CNR@NEST, ai quali andrà un assegno di mille euro messo in palio dall’Ateneo pisano grazie a Braiker (Advanced resonator biosensor for brain-biomarkers). I due inventori hanno ideato un biosensore per rilevare i biomarcatori nel sangue, in particolare una proteina chiamata Gfap legata ai danni cerebrali da trauma. Con un semplice analisi del sangue questo dispositivo potrà quindi identificare un danno cerebrale in pochi minuti, senza utilizzare analisi costose e lunghe come la Tac o la risonanza magnetica.
Complimenti!